Natale in rete
Dopo due anni di ‘pausa’ a causa del distanziamento imposto dalla pandemia, il 17 dicembre scorso come Gruppi Giovani abbiamo animato nuovamente la Messa di Natale in palestra.
Il tema che abbiamo proposto è stato il “FARE ED ESSERE RETE” come Gruppi, Squadre e Comunità perché riteniamo che sia di vitale importanza che ci sia collaborazione e unione fra le persone e le diverse realtà. Fare rete per noi significa esserci per l’Altro in ogni momento, aiutarsi a vicenda e collaborare per il bene comune.
Abbiamo dato inizio alla celebrazione con la proiezione di un video nel quale abbiamo dimostrato cosa può significare FARE RETE in vari ambiti: fare rete partecipando agli incontri di Gruppo, segnare un goal, cioè fare rete nel calcio e, più in generale, nello sport, la fitta rete di collegamenti che permettono l’invio di un messaggio Whatsapp, fare rete nell’organizzare eventi, passeggiate e sagre del paese, fare rete partecipando a progetti destinati a migliorare il nostro paese o ad aiutare le persone, fare ed essere una rete che aiuta le persone.
La Messa è iniziata completamente al buio, solo 10 candele erano accese. Durante la prima parte abbiamo chiesto perdono al Signore per i nostri litigi quotidiani, per quando ci soffermiamo sui pregiudizi, per l’eccessiva rivalità in campo e fuori, per quando ci abbattiamo disperatamente dopo un fallimento, per le 59 guerre che si stanno combattendo ora nel mondo, per quando non ci prendiamo sufficientemente cura del Creato. Alla lettura di ciascun momento negativo veniva spenta una candela.
Successivamente abbiamo ringraziato il Signore per avere una sana, buona e costruttiva competizione in modo da evitare inutili conflitti, per le amicizie ritrovate e per il ritorno al contatto fisico dopo il distanziamento dovuto al Covid; inoltre abbiamo chiesto aiuto per riuscire a vivere tutto l’anno lo spirito del Natale che ci fa andare incontro all’Altro. Ad ogni momento positivo, una candela veniva accesa: pian piano la palestra si illuminava e con il canto del coro anche le luci si accendevano.
Durante l’offertorio i ragazzi hanno portato all’altare la rete utilizzata in campo dai giocatori e dalle giocatrici di pallavolo. La rete può servire per creare legami, tenere i contatti, collegarsi e giocare insieme; è stata condivisa affinchè sia tutto questo e non strumento di divisione, separazione e cattura. A simboleggiare il fatto che ciascuno di noi fa parte della comunità, durante il momento della pace, i ragazzi dei Gruppi hanno invitato i partecipanti a legare tra loro dei nastrini colorati (consegnati all’inizio) e poi allacciarli alla rete. E’ stato bellissimo vedere la rete colorata di tante sfumature e ci ha ricordato che il nostro paese è formato da tante realtà diverse che collaborano fra di loro per il bene di tutti, infatti alla celebrazione erano presenti i cori parrocchiali, i ragazzi del catechismo di Valli e di S. Antonio con le loro catechiste, molte delle squadre sportive dell’A.S.Valli dell’Atletico Vicentin con gli allenatori e i dirigenti, famiglie e amici e ultimi ma non ultimi i ragazzi dei Gruppi Giovani con gli animatori e le animatrici.
Grazie a chi ha partecipato dimostrando che FARE RETE nel nostro piccolo è possibile.
I Gruppi Giovani di Valli
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